lunedì 30 giugno 2025

DA KUHN ad HAMER : PARADIGMA AL FUTURO ANTERIORE

 

Oggi fine giugno del 2025  che il buio della ragione sembra dissolto e c'è alla guida della America uno dei piu' grandi uomini che mai sia apparso sulla terra, con il correlato di altri grandissimi in Russia, in Ungheria, in Bielorussia, in Slovacchia e da noi in Italia una donna che ancora non si e' pero' totalmente svincolata dai legacci del bottegaismo, ma con delle persone emergenti, paradossalmente un ex generale e un ex comunista, c'è la seria possibilita' di addivenire quanto prima ad una nuova eta' dell'oro. Uno dei segnali piu' rassicuranti in tal senso sarebbe senz'altro,  come vado dicendo insistentemente,  l'abbandono e l'intero tracollo della UE,  ma anche accennando alla figura , alla storia e sopratutto  alle teorie di Rick
Geerd Hamer  contenute nelle sue 5 Leggi Biologiche, io penso Kuhnianamente che un altro segnale imprescindibile della reazione della tradizione e della ragione sara' la piena adesione dei governi, di un mondo duginiamente Multipolare, a tale teoria e pratica.  Mi rifaccio al precedente articolo su questo stesso Blog,  dove appoggiavo l’espressione di
“preservativo usato”  utilizzata a proposito della scusa della shoa, dell’olocausto, per giustificare la qualunque cosa che  dal 1945 in poi abbiano fatto gli ebrei;  un “vietato parlar di….”piu’ che “bene o male” vietato dubitare, approfondire, ma sempre tenersi nell’indignazione per quanto avvenuto e l’assoluto riserbo sulle cause o possibili interpretazioni che contraddicano la versione ufficiale fattane dai vincitori del conflitto. Ora  pero'che Israele ha compiuto una serie di malefatte che hanno indignato l’opinione pubblica mondiale un tantino di quel “preservativo usato”  si e’ rivelato davvero troppo usato, direi addirittura abusato, quindi si puo’  tentare una narrazione un po’ meno faziosa, anche a proposito della
posizione di Hamer su non tanto la questione ebraica della Shoah, quanto su una modalita’ specifica di comportamento delle elites ebraiche, in particolare dello Stato di Isreaele  persino su questioni che riguardano la medicina e il ribaltamento di tutta una sua posizione che risale a Pasteur, e a quella sorta di protocollo denominato  Flexner dal nome di un sottoposto di
Rockfeller che sancì da parte di tutte le organizzazioni mediche americane e poi dell’intero pianeta l’abiura di tutti i tipi di medicina naturale a favore di una profilassi di  derivazione chimica e quindi del massiccio impiego del petrolio di cui non a caso Rockfeller deteneva il monopolio. Eppure proprio lo stato di Israele  gia’ dalle prime formulazioni della teoria di Hamer, ovvero negli anni ottanta del XX secolo , da una parte avversò e  mise sotto assoluto riserbo le sue scoperte, dall’altro le applico’ su personaggi di rilievo del proprio lignaggio pero’, tenendole assolutamente  nascoste  alla gente comune e in particolar modo ai non ebrei. Hamer stesso ha denunciato questo stato di cose e difatti immediatamente gli sono state rivolte le classiche accuse di antisemitismo da “preservativo usato” -  sentiamo cosa diceva nei primi anni del nuovo millennio : “ Gli ebrei vanno dal loro rabbino, il quale conosce perfettamente la Nuova Medicina Germanica e può dire "Tu hai avuto un conflitto, di questo tipo, vogliamo parlarne?" Per esempio se il paziente ebreo ha avuto un conflitto a causa del denaro, il rabbino telefona immediatamente al direttore della banca, che
probabilmente è un suo amico o un conoscente, e gli dice: "Il paziente si è ammalato a causa di questo problema con la banca", e il direttore risponde "Oh, scusa, allora
può venire qui da me di persona, lo aiuto immediatamente". Il conflitto è istantaneamente risolto, e in poco tempo il paziente è come nuovo. Questo è solo un esempio di come i rabbini aiutano i loro pazienti ebrei, è il loro modo di fare terapia.»  Rieccoci all’eterno tema del distinguo che a mio parere potrebbe valere, con nuovi termini e argomenti, proprio sulla intera questione della Shoah  e di una sua condanna verso il potere nazionalsocialista che non fece il necessario distinguo tra elite’ e popolazione ebraica, assemblando, le due categorie , la prima con indubbie responsabilità’ sociali nei riguardi della germania e del mondo intero, la seconda vittima proprio come il resto del mondo che pero’ pago’ ingiustamente e paradossalmente di crimini che non solo non aveva mai compiuto, ma di cui essa stessa aveva pagato il fio : Ecco per me il grande errore di Hitler e della classe dirigente nazista: non aver saputo operare un distinguo e essersela presa (magari forse non nei termini fortemente gonfiati della versione dei vincitori ) contro quella parte degli ebrei che non c’entrava nulla e aver lasciato totalmente impunita la parte dominante, per intenderci i vari Rotschild, Rockfeller , Morgan, Welser, Fugger, etc. Ben venga la feroce denuncia di Hamer, che nella prospettiva di un nuovo mondo multipolare diretto da persone come Trum, Putin, Orban, Fico, Luckacensko e si spera da  noi in Italia una ravveduta Meloni e i due  rispettivi ex  (Generale e comunista) citati   precedentemente Vannacci e Rizzo e culturalmente guidato da pensatori come Dugin , De Benoist, dovra’ avere una rilevanza fondamentale e costitutiva di una nuova modalita’ di intendere la salute e la medicina, una puntuale
applicazione del paradigma della struttura cosidette “rivoluzioni scientifiche” di Thomas Kuhn. Ecco ancora cosa dice Hamer : “
Prendi la folle battaglia dei sionisti del Talmud con la loro mania religiosa di voler uccidere tutti i non-ebrei del mondo. A Francoforte una tale corte di rabbini sotto la presidenza della giudice Oehm-Neidlein ha soppresso per 7 anni i risultati della Nuova Medicina in modo sistematico, e intanto tutti gli ebrei (ricchi e potenti) del mondo hanno potuto sopravvivere al 98% con la mia "Nuova Medicina Germanica". Le corti rabbiniche appoggiano il più grande atto criminale della storia umana.(...) Siate coscienti della serietà e dignità che richiede la morte crudele dei vostri cari che sono stati torturati a morte. Le corti rabbiniche non hanno mai avuto pietà, agiscono in un pazzo modo talmudico dal quale [il Talmud] deriva secondo loro l’autorizzazione a poter e dover uccidere tutti gli uomini che non sono di religione ebraica (...) I giudici sono pagati con i vostri soldi, e proclamano le loro sentenze criminali da 22 anni nel vostro nome. Hanno premeditatamente sottoposto alla pena di morte 10 milioni di non-ebrei, e prima di farlo hanno rubato da ciascuno di loro mezzo milione per la chemioterapia “ Nel nuovo paradigma  non piu' globalista, non piu' bottegaio, ne' ebreo, ne' gentile, dove anche quell'epiteto di Germanica alla Nuova
Medicina  formulata da Hamer non avra' piu' senso, in quanto un mondo davvero pluralista nelle diverse espressioni piu' che nazionali, etniche, di tradizione, di civilta' che non ambiscono ad alcuna superiorita' (il mondo Multipolare concepito dal filosofo Aleksander Dugin ) la nuova concezione di assoluta identita' tra psiche e corpo e tutti i relativi riferimenti ai vari organi del corpo secondo la ripartizione nei quattro  foglietti embrionali  dell'endoderma, del mesoderma arcaico e recente e nell'ectoderma,  postulata  appunto da Hamer dovra' essere l'unica accezione nei termini della salute e della malattia e di ogni possibile nosologia e terapia 

 

venerdì 27 giugno 2025

DAL PRESERVATIVO IMPERFETTO AL PRESERVATIVO USATO

 

Preservativo Usato, e’ una espressione da qualcuno usata recentemente a proposito del  fritto e rifritto della Shoah, che quando la discussione verte sugli ebrei viene  inevitabilmente messa sul piatto della bilancia, ma il nostro Donald Trump nel suo riproporre con cadenza quasi quotidiana il “Veni, Vidi, Vici “ che Plutarco attribui’ a Cesare , ha sovvertito anche questo luogo comune , bombardando sì l’Iran ma cazziando ferocemente Israele, quindi mostrando di non lasciarsi
condizionare neppure dai luoghi comuni piu’ inossidabili. Ma per la stampa e opinione 
sinistrorse, ma anche liberaliste alla Soros, alla Kamala Harris, alla Draghi, alla Macron , Trump non era sionista, Trump non era il guerrafondaio, Trump non era quello che se ne infischia di tutti i diritti, specie il diritto internazionale ? La gente si riempie la bocca contro questo nuovo Cesare, che magari io paragono piu’ ad un Scipione l’Africano, per via di quella opposizione e continua battaglia fino a quella decisiva di Zama  contro il nemico per antonomasia di un ordine piu’ che costituito da costituirsi  che per la Roma di allora era  la “Cartago delenda” est di Catone e per
oggi a mio parere e’ la Unione Europea . A  proposito degli accusatori nostrani sul tema del diritto internazionale, tutto il PD al completo, sedicenti giornalisti di parte e opinionisti da burletta, bisognerebbe che tutti tornassero ai tempi in cui PD al Governo  con D’Alema e Mattarella alla Difesa  nel 1998 bombardarono per 78 giorni consecutivi Belgrado e tutta la Jugoslavia. Il bello poi e’ che gli
Usa , la NATO or non ricordo quali altri soggetti avessero richiesto solo di utilizzare le basi sull’Adriatico per bombardare la Jugoslavia, macche’ i due solerti piddini Capo del Governo e Ministro , insistettero per partecipare di persona con le nostre armi alla impresa, un po’ come fece Mussolini ai tempi dell’invasione russa nel 1941 , che i tedeschi non volevano truppe italiane (ci credo dopo averne saggiato le capacita’ in Francia, in Grecia, in Africa Settentrionale, in Etiopia)  e solo sotto grande insistenza consentirono l’invio di un Corpo d’Armata (CSIR)  e solo un anno dopo della consistenza di un’Armata (ARMIR). Sappiamo tutti come ando’ a finire a Mussolini e anche come ando’ a finire a D’Alema e a Mattarella(il primo praticamente i secondi piu’ moralmente) ma oggi invece Trump col suo Veni vidi vici ha dato scacco matto a tutti e anche al diritto Internazionale che semmai d’ora in poi dovra’ tenere conto di un  comportamento così efficace, originale senza ossequiare nessuno e tanto meno nel non usare nei riguardi di Israele quel comportamento alla “preservativo usato” dell’antisemitismo che da ottant’anni a questa parte ha contraddistinto il nostro modo d’essere “vietato parlar male di “ o forse piu’ un “vietato parlare bene di…”  Ecco forse questa del preservativo usato e’ l’immagine piu’ compiuta e veritiera per chi appena si tocca Israele e gli ebrei tira fuori la questione della Schoah, dei sei milioni di morti, delle camere a gas e dei nazisti perfidi cattivi. Tempo di andare avanti e scoprire magari ben altri “cattivi” ben altri “volenterosi carnefici” e non soltanto di Hitler . La recente farsa pandemica, il tentativo per fortuna finito male, grazie proprio ai Trump, ai Putin, agli Orban, ai Musk, ai Kennedy e si anche alla nostra Meloni, di segregarci in casa con lasciapassare non solo a luogo e a tempo, ma addirittura ad ora, come la camera di un albergo per prostitute,  le tracotanti minacce di politici e militari “li staneremo casa per casa” (si alludeva a chi non si era vaccinato) e li costringeremo a fare quello che vogliamo noi” la museruola in faccia come cani rabbiosi o le antiche immagini di schiavi negri, l’invito alla delazione pubblicizzato attraverso i media e anche raccolto da personaggi dello spettacolo e dell’intrattenimento, il ricatto della perdita del lavoro, le ridicole  gratifiche per chi si vaccinava  (un panino e una birra e forse anche qualcosa che faceva rima col primo )   

 

martedì 3 giugno 2025

UN GATTO NELL'UNIVERSO

 

Entriamo in scena con un gatto, o meglio "il gatto" , Il gatto più famoso con diretta provenienza dalla fisica quantistica? Il gatto di Schrödinger, che ha infiammato con il suo paradosso "vivo o morto" le intelligenze piu' raffinate del pianeta, un paradosso che comincia a prendere corpo nel contesto di un altro paradosso quello di Einstein-Podolsky-Rosen (EPR), pubblicato nel 1935, che criticava una caratteristica fondamentale dei sistemi quantistici secondo l'interpretazione di Copenaghen (sviluppata da Bohr e Heisenberg) con una nuova concezione/ formula che doveva anch'essa diventare oltremodo notissima come "entanglement quantistico". Secondo la teoria ortodossa, due sistemi fisici interagenti devono essere trattati come un sistema unico, descritto da un unico stato quantico: uno stato "entangled", ovverosia "intrecciato". Schrödinger, che condivideva lo scetticismo verso la teoria ortodossa, fece notare un altro aspetto problematico: il principio di sovrapposizione, uno dei cardini della meccanica quantistica, afferma che se un sistema può trovarsi in due stati distinti, può trovarsi anche in una qualsiasi loro combinazione lineare. Questa sovrapposizione ha come conseguenza osservabile un fenomeno di interferenza (si veda ad esempio l'esperimento della doppia fenditura). Se però si esegue un'osservazione del sistema, questo viene indotto ad assumere uno stato determinato. Secondo Schrödinger, questo postulato e il concetto di entanglement avevano conseguenze potenzialmente

paradossali. In particolare, il fisico austriaco descrisse un esperimento ideale in cui la sovrapposizione di due stati atomici distinti può essere "trasferita" ad un oggetto macroscopico, andando decisamente contro il senso comune. Spesso il risultato dell'esperimento viene presentato nei termini seguenti. Dopo un intervallo uguale al tempo di dimezzamento, l'atomo può essere decaduto o meno con la stessa probabilità, quindi si trova in una sovrapposizione dei due stati. Torniamo quindi a prendere in esame il nostro "gatto di Shorodingder: poiché il decadimento determina la sorte del gatto, questo dovrebbe essere considerato contemporaneamente vivo e morto: almeno fino a quando non si compie un'osservazione, aprendo la scatola.
L'apparente paradosso nasce dal fatto che in meccanica quantistica non è possibile descrivere classicamente gli oggetti, e si ricorre ad una rappresentazione probabilistica; per mostrare il fatto che una particella può collocarsi in diverse posizioni, ad esempio, la si descrive come se essa fosse contemporaneamente in tutte le posizioni che può assumere - ad ogni posizione possibile corrisponde la probabilità che osservando la particella essa si trovi proprio in quella posizione. L'operazione di osservazione, tuttavia, modifica irrimediabilmente il sistema poiché una volta osservata in una posizione la particella assume definitivamente quella posizione (cioè ha probabilità 1 di trovarsi lì) e quindi non si trova più in una "sovrapposizione di stati".

Schrödinger non si associava a questo punto di vista, che contrastava con il determinismo della fisica classica. Pur avendo sviluppato il concetto di funzione d'onda, l'interpretazione che egli stesso ne dava era diversa da quella probabilistica, che poi fu introdotta da Born: Schrödinger condivideva piuttosto l'idea delle "onde di materia" di de Broglie. ovvero l'ipotesi che affermava che ai corpi materiali, e in particolare alle particelle, sono associate le proprietà fisiche tipiche delle onde. Formulata appunto  nel 1924 da Louis de Broglie, trovò presto conferma sperimentale e dette un impulso fondamentale allo sviluppo della equazione d'onda di Schrodinger ed in particolare portando al concetto di dualismo onda-particella,  ipotesi costitutiva della Meccanica Quantistica . 
Ritornando al caso del gatto, occorre tuttavia precisare che la descrizione sopra esposta non è corretta. La stessa conclusione di Schrödinger, che peraltro non usa mai il termine "paradosso", è espressa in termini ben diversi: Schrödinger fa riferimento alla "funzione d'onda dell'intero sistema", non a quella del gatto.
Non è quindi corretto dire che il gatto è in una sovrapposizione di due stati, perché la sovrapposizione riguarda l'intero sistema. La differenza fondamentale è che i due sottosistemi, cioè l'atomo e il gatto presi singolarmente, sono piuttosto descritti da una miscela statistica. L'incertezza sulla sorte del gatto è "classica": esso è vivo o morto con una probabilità del 50%, senza alcuna interferenza tra i due stati diversi.
La perplessità espressa da Schrödinger risiede nel fatto che la meccanica quantistica è apparentemente applicabile anche ad un essere vivente, che può ritrovarsi in uno stato di correlazione quantistica (entanglement) con una particella. È lecito chiedersi, quindi, se anche un oggetto macroscopico debba ubbidire alle leggi della meccanica quantistica, senza che ci sia la possibilità di verificarne gli effetti a livello sperimentale.
Schrödinger descrisse uno diabolico congegno per cui un felino diventerebbe entangled con un singolo atomo. Il sistema sarebbe descritto da una funzione d'onda che rappresenta, al tempo stesso, il gatto vivo con l'atomo eccitato e il gatto morto con l'atomo tornato nello stato fondamentale, dopo che il suo decadimento ha innescato il dispositivo letale. Gli esperti di fisica quantistica obietteranno che il gatto è un sistema complesso e aperto, che non può, neanche all'inizio del crudele esperimento, essere descritto da una funzione d'onda. Il ragionamento, tuttavia, solleva un'importante domanda: Perché, e come, la stranezza del mondo quantistico scompare nei sistemi macroscopici? »L'esperimento del gatto può essere
collegato al cosiddetto problema della misura. L'interpretazione di Copenaghen afferma che, se un sistema quantistico (come l'atomo dell'esperimento) si trova in una sovrapposizione della forma, una sua misura "costringe" il sistema a passare definitivamente in un altro stato. Da quel momento, la sovrapposizione è sparita e si parla di "collasso della funzione d'onda". L'esatta modalità del "collasso" è un problema che l'interpretazione di Copenaghen lascia aperto.
Tuttavia, si può argomentare che la "misura" di un sistema quantistico consiste nell'entanglement tra un apparato sperimentale - per definizione macroscopico - e il sistema quantistico in esame. Nel nostro caso, il gatto gioca il ruolo dell'apparato sperimentale, poiché "registra" lo stato dell'atomo. Allora, la presenza del gatto fa sì che la sovrapposizione in cui si trova l'atomo venga "trasferita" al sistema complessivo (atomo + gatto). L'atomo, dunque, non è più in una sovrapposizione - così come non lo è il gatto.
D'altra parte, rimane un problema da affrontare: non esiste alcun effetto osservabile che dimostri l'entanglement tra atomo e gatto, o la sovrapposizione dei due stati in cui può trovarsi il sistema complessivo. Questo problema permane, naturalmente, anche se il gatto è sostituito da un apparato sperimentale inanimato.
La teoria della decoerenza quantistica, nata per superare simili difficoltà, afferma che le previsioni della meccanica quantistica sono corrette. Il motivo per cui non è possibile osservare effetti quantistici in oggetti macroscopici, è che questi sono inevitabilmente accoppiati in qualche modo con l'ambiente esterno. Il gatto di Schrödinger, ad esempio, non sarà mai realmente isolato dal resto del mondo. Ciò significa che il sistema atomo + gatto diventa, nel giro di un tempo brevissimo, entangled con l'ambiente esterno, così che - a ben guardare - non è più descritto da una sovrapposizione quantistica: in altri termini, perde coerenza. Le verifiche sperimentali di questo fenomeno sono possibili studiando sistemi mesoscopici (a volte soprannominati "gattini di Schrödinger"), cioè con pochi gradi di libertà. Esistono ormai diverse osservazioni sperimentali che dimostrano come un accoppiamento tra un sistema quantistico e un sistema mesoscopico porti alla decoerenza in tempi brevi ma apprezzabili. L'interpretazione di Copenaghen, pur lasciando aperto il problema della misura, è in grado comunque di rispondere alla critica portata dall'esperimento immaginato da Schrödinger. Secondo le idee di Bohr, è sufficiente considerare che il gatto - o in generale l'apparato di misura - esegue una "osservazione" del sistema quantistico, il cui risultato è sempre ben definito. Finché l'atomo non decade, il gatto è senz'altro vivo, e ciò è determinato senza alcun bisogno di un osservatore esterno che apra la scatola.
La difficoltà di una risposta "alla Bohr", tuttavia, è il confine arbitrario che deve essere tracciato tra sistema microscopico, che si comporta secondo le regole della meccanica quantistica, e osservatore macroscopico, che sembra ubbidire alle leggi della fisica classica. 'interpretazione a molti mondi di Everett, Wheeler e DeWitt assume l'esistenza di una "funzione d'onda universale".
l'interpretazione Multi-mondo è quell'ipotesi della meccanica quantistica, che asserisce la realtà oggettiva della funzione d'onda universale e nega il fatto del suo collasso. Molti mondi implicano che tutte le possibili storie alternative e gli scenari per il futuro sono reali e ognuno di essi rappresenta un mondo (o universo) esistente
.
Ecco quindi che il 
gatto di Schrödinger, in questa ipotesi, non è paradossale perché le due possibili alternative sono entrambe realizzate. Non è possibile rendersene conto solo perché, attraverso l'entanglement e il meccanismo di decoerenza, la sovrapposizione riguarda l'intero Universo. Un osservatore, quindi, vede realizzarsi solo una delle due alternative perché fa egli stesso parte di uno dei due possibili "stati" dell'intero Universo.

IL CAPOVOLGIMENTO DEL FUTURO ANTERIORE

il Wall Street Journal ha riportato un rapporto del governo Usa dove si afferma che "GLI STATI UNITI STANNO CAPOVOLGENDO LA STORIA, ...