sabato 19 agosto 2023

DIVERTISSEMENT SUPER REAZIONARIO

 Con la teoria  delle stringhe e la supersimmetria del funzionamento  di tutto quello che esula dalla nostra coscienza (be’ si possiamo anche chiamarlo inconscio  e sta al buio dell’infinito rispetto allo specchio di luce di una torcia a mano)si possono tracciare infiniti multiuniversi, integrando i vari percorsi con le relative possibilita’ come ha indicato Richard Feynman appunto nel suo “Integrale sui cammini”. E’ il caso di questo  “divertissement”di articoletto  che rappresenta la continuazione di un articolo su questo stesso blog del 9 gennaio  di quest’anno titolato “da Metternich al multiuniverso “ dove appunto avvertivo  che trattavasi di un articolo che si  si addiceva e vieppiu’ se ne addice la continuazione  ad un uomo ben differenziato in una grandissima tradizione che pero’  la possiede, e quindi  rimane  ancorato  al domimio dell’analogo io, cioe’ la coscienza e quindi agli unici periodi che possiamo intellegire e raccontarci qualcosa con sufficiente precisione, i periodi, o meglio le eta’ dell’argento e del bronzo, dei guerrieri e dei mercanti, mentre e’ scontato che e’ meglio non dire niente della cosidetta eta’ del ferro, per lo squallore insito nel piu’ miserevole degli stati ovvero quello dei servi, corrispondenti nella cultura indu’ al buio Kali’ Yuga, cosi’ come e’ altrettanto scontato non dire nulla della Mitica eta’ dell’oro, o eta’ degli dei, non per discrezione, ma per effettiva impossibilita’ di farlo, stante a livello neuronale, la non ancora acquisita coscienza (analogo io). Rifarsi pertanto al Mito e’ impossibile razionalmente, proprio perche ì non si sa dove si andra’ a parare sotto il profilo narrativo (e’ notorio che il mito e’ contro la storia, ma non e’ in verita’ tanto un essere contro, quanto proprio un non essere storia, ma qualcos’altro, proprio quel che si e’ sempre detto sull’essere e sul non essere: il non essere non e’ essere, e’ non essere , cioe’ un qualcosa d’altro che noi non abbiamo gli strumenti per conoscere nella realta’, ma solo immaginare in un registro reale d’accordo, ma creato a bella posta da noi e per noi: la scelta in questa sede e’ abbastanza antica , ma non proprio primigenia, anzi da’ per assodata tutta l’era dei guerrieri o dell’argento venuta fuori appunto con la coscienza (grosso modo 3000/3200 anni fa ed anche una bella fetta di quella dei mercanti (dalla pandemia di meta’ del XIV secolo fino alla meta’ del XIX secolo cioe’ un lasso di mezzo millennio ). Ed e’ a questo punto che prende corpo la storia di un altro universo ove la storia d’Europa  e’ del tutto antitetica a quella squallida bottegaia della preminenza dello spirito anglosassone su quello della tradizione della terra e degli Imperi . Roman nel maggio 1856 aveva ultimato il suo secondo mandato di impero interinale, e pero' era rimasto Capo del Governo stabilendo un apparente accordo con il fratellastro Franz Joseph che aveva ripreso il suo ruolo, e non c'erano state ulteriori fratture; nell'agosto 1858 era nato  Rodolfo II il sospirato erede al trono e cio' avallava sempre piu' l'influenza di Franz Joseph, anche se sulle sorti dell'Impero  tutti sono consapevoli che vigila Roman facendone sempre piu' una entita' efficientissima e anche giusta.   Nel luglio 1858 c’ era stato  il sedizioso congresso di Plombieres in francia ove l’Inghilterra, come al suo solito aveva fomentato i due grandi cialtroni Napoleone II e Vittorio Emanuele II nonche’ il perfido ministro Cavour per riprendere la lotta contro Austria, cui ora si aggiungeva anche la Prussia e il Regno delle Due Sicilie che aveva aderito alla guerra in Crimea e ne aveva guadagnato territori a scapito dello Stato Pontificio, la cui giurisdizione era stata messa sotto controllo da parte dell'Austria e non dalla Francia, mettendo appunto  in discussione le risoluzioni del Congresso di Praga.   Cavour non aveva esitato a mandare nel letto dell’Imperatore Francese la cugina Contessa di Castiglione per indurre la Francia a spalleggiare le rivendicazioni Savoiarde, ma poi anche l’Inghilterra in un ulteriore Congresso  a Canterbury ( con Francia e Regno di Sardegna 10-12 settembre 1858) aveva sancito che avrebbe mosso guerra al Regno di Napoli fomentando una sollevazione in Sicilia per messo di Garibaldi. Si arriva all’incidente diplomatico del capodanno 1859 in cui l’ ambasciatore francese pronuncia quella famosa infelice frase al suo collega austriaco e alla quale uno come il nostro allievo di Metternich rispondeva colla immediata rottura delle relazione diplomatiche  con Francia e anche con il Piemonte  (3 gennaio 1859) Napoleone II profittava per incitare gli animi e ordire una immediata mobilitazione per un corpo di spedizione di attacco verso il Lombardo Veneto e la dichiarazione di guerra all’Austria il 5 gennaio  ma anche alla mobilitazione alla frontiera con la Prussia che porta anche alla guerra con questa (9 gennaio) con adesione del Regno di Sardegna che dichiara guerra ad Austria e Prussia congiuntamente (10 gennaio). Come era successo 5 anni prima Roman riassume il titolo ad interim di Imperatore  (15 gennaio 1859) Il contingente francese si asserraglia al confine con la Lombardia, ma il nostro conviene coi generali dello Stato Maggiore di asserragliarsi sul Mincio . lasciando deliberatamente Milano che difatti viene occupata da Napoleone III sceso a guidare l’Armata francese e da Vittorio Emanuele (20 gennaio 1859) per dilagare senza colpo ferire per la Lombardia strategicamente abbandonata dall’Austria  i primi veri  scontri tra l’armata Franco_Piemontese e quella austriaca si hanno a ridosso di Gambara e Colorno ,(22-24)  ma e’ a Rivoltella sul Garda  che si ha la prima battuta d’arresto per la ferma resistenza e controffensiva austriaca  il 27 e subito dopo piu’ a sud a Borghetto sul Mincio  29 gennaio 1859) L’armata franco-piemontese tenta una controffensiva a Valeggio e Volta Mantovana il 31 dicembre , questo mentre i Prussiani sbaragliano i Francesi a Falquemont quello stesso 31 dicembre . Napoleone tenta una grossa offensiva tra Campagnola obiettivo di nuovo Borghetto (2-3 febbraio ) ma viene sanguinosamente respinto e l’Armata Savoiarda guidata dal La Marmora,  annientata a Volta mantovana (4 febbraio ) le due armate si ritirano verso Solferino mentre arriva la notizia di un’altra grossa vittoria prussiana  a Malroy sulla Mosella (3 febbraio) . le due armate si ritirano a Solferino, ma l’esercito austriaco austriaco cui si e’ aggiunto un contingente prussiano di due divisioni non attacca , ma mantiene il trinceramento del Mincio (mirabile strategia ) Napoleone abbandona l’Italia per recarsi sul fronte della Mosella e guidare il contrattacco contro la Prussia (5 febbraio ), questo mentre in quella stessa giornata l’Inghilterra fa partire da Quarto in Liguria la spedizione di Garibaldi contro la Sicilia che si compone di due navi.  Si hanno scontri franco prussiani nelle Argonne e Napoleone prepara una grande offensiva con il richiamo dei ragazzi di 18 anni (febbraio)  mentre l’armata austro prussiana rafforzata da una armata russa inviata in aiuto  scatta alla controffensiva  dal mincio il 3 marzo . Il 19 febbraio le due navi erano state intercettate dalla marina borbonica nella rada e Marsala con intervento della Marina inglese che aveva dichiarato guerra al Regno delle Due Sicilie (21 febbraio 1859)  con immediata replica dell’Austria  che dichiarava guerra all’inghilterra (25 febbraio) che rispondeva preparando un contingente da inviare in Francia in aiuto sul fronte della Mosa. Le due navi di garibaldini riuscivano con l’aiuto della flotta inglese a sbarcare  , ma alla prima battaglia campale a Ricalcata le truppe di Garibaldi venivano disperse -  gli inglesi sbarcavano alcuni battaglioni per dare man forte ai garibaldini e riuscivano a far raggiungere Calatafimi per sferrare una nuova battaglia  4 marzo, mentre il contingente francese in Italia veniva richiamato in patria per combattere contro i Prussiani 7 marzo ( veniva riconquistata Mantova  7 marzo e Milano 9 Marzo) il 17 marzo si aveva la battaglia campale di Claroil- Compeigne dove l’esercito francese era sbaragliato e Napoleone III catturato e costretto ad abdicare (20 marzo 1859), questo mentre ad Alcamo esercito anglo/garibaldino veniva definitivamente scompaginato gia’ dal 18 marzo. La Francia che tornava alla Monarchia  con plebiscito del 1 aprile chiedeva l’armistizio seguito  da Vittorio Emanuele (4 aprile) che anche lui abdicava a favore del figlio quindicenne Umberto (8 aprile 1859) con l’armistizio di Argenteuil  la Francia perdeva l’Alsazia e la Lorena a favore della Prussia, mentre il piemonte perdeva la Val d’Aosta che passava alle dipendenze della Prussia, la quale a Berlino  il 15 maggio 1859 proclamava il nuovo Reich tedesco che entrava a far parte della nuova Confederazione Imperiale di Austria, Germania, Boemia, Ungheria Russia e Regno delle due Sicilie piu’ il Granducato di Toscana e le Legazioni di Emilia e Romagna. Così il nuovo Ordine della Tradizione imperiale ratificato dal Congresso Imperiale con scelta in  Praga il 29 giugno 1859, per ratificare la continuita' con il '55  Con l’Inghilterra si arrivava al compromesso del 10 agosto 1859 che sanciva il reciproco distacco tra le compagini imperiali , una strettamente terricola, l’altra talassica . Questo è il mondo che viene consegnato all’Ordine Europeo all’insegna della Tradizione e della sacralita’ dell’Impero. e lui Roman per assicurarne la compagine viene confermato nel ruolo di Imperatore ad interim per tre anni ( 1 settembre 1859 - 1 settembre 1862) nel 1862 ci sara' una ulteriore proroga di latri 3 anni fino all'ottobre 1865 e quindi Roman rimarra' sempre Cancelliere  oramai in perfetto accordo con Franz Joseph Quello che avverra’ dopo non ha niente a che spartire con  quello che abbiamo conosciuto e sara’ profondamente diverso, anzitutto all’insegna di un generale rallentamento spazio/temporale che vedra’ le cose ben attestarsi prima di dare avvio ad un nuovo non assimilato Il 1859 si mantiene tale per non meno di 11 anni , fino al 1870, poi il 60 vale per quattro fino al 64, e quattro x tutti gli anni col 6 : 61=65-69: 62 = 70-74; 63 =75-79; 64 = 80-84; 65 = 85 -89….66.67.68.69 = 1908:  questo significa che nel 1908 siamo in tutto e per tutto al 1869;  cioe' un guadagno all'indietro  di ben 39 anni che per un reazionario  a denominazione controllata e garantita sono parecchio. Ovviamente a somiglianza dell'allievo di Metternich  nonche' fratellastro di Franz Joseph, i protagonisti di questo altro universo saranno quasi totalmente diversi . conviene pero' conservare qualcuno  come chesso'  Schopenauer , Nietzsche, Giosue' Carducci, Pascoli, Freud, Bismark e Moltke , il principe Rodolfo d'Asburgo che ovviamente non si suicidera' a Meyerling, ma fin dal 1873 cioe' a 15 anni sara' preso sotto l'egida dello zio che per un periodo di 5 anni tornera' Imperatore (1873-1878)  incanalandio con il Congresso di Berlino l'assetto europeo . Si svolgono   tutti i pittori dell'impressionismo e anche del movimento dei Macchiaoli italiano, quindi Gabriele D'annunzio, Sigmund Freud, Carl Jung nessuno spazio anzi un vero e proprio ostracismo per scienziati, tecnici, inventori, del tipo di Meucci, Marconi, e anche scienziati felloni tipo Pasteur , fratelli Lumiere inventori del motore a scoppio e altre diavolerie, tipo i fratelli Wright e l'aeroplano e irrisione delle idee di Darwin e altri scienziati. insomma incetta di cultura e arte, ma blocco del tecnicismo, e questa anche dopo il 1908 che magari portera' a 60  anni il distacco  tra i due universi simmetrici : nel 1948 saremo come ambiente e vissuto al 1888 e nel 2000 al 1914

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