Marcello Fulcanulli era nato nella ridente cittadina di Salo’ sul Garda ai tempi in cui era ancora la capitale della Repubblica di Salò, cittadina in cui il padre si era trasferito con la giovane moglie che era di Mantova da quando aveva entusiasticamente aderito alla RSI, da ex tenente del R.Esercito Italiano corpo degli alpini per venire inquadrato come Capitano della X MAS. Lui il padre era nato nel dicembre 1919 a Mantova e aveva fatto la Grecia appunto come Sottotenente della Divisione Pusteria guadagnandosi una medaglia d’argento al v.m. sul campo nel marzo 1941 propostagli direttamente dal gen. Gastone Gambara che lo aveva visto operare in una ardita manovra contro delle posizioni rialzate dei Greci durante l’offensiva da lui condotta . Era stato poi in Croazia e Slovenia nel 42-43 e si era ritrovato agli ordini del Gen. Gambara che comandava il Cd’A di Lubiana. Promosso tenente nel gennaio 1942, con il passaggio nell’Esercito della RSI era stato promosso Capitano sempre su proposta del Gen, Gambara che era il Capo di S.M. del nuovo Stato. Non era voluto andare a fare istruzione in Germania colle 4 divisioni che vi erano state inviate ed era invece passato nello S.M. del suo pigmalione , ma dopo le dimissioni di questi, aveva chiesto ed ottenuto di passare alla X MAX di Junio Valerio Borghese di cui era divenuto uno degli ufficiali piu’ efficienti, meritandosi una seconda medaglia d’argento , una croce al v.m e una croce di ferro tedesca di 1^ classe ed infine nel gennaio 1945 una settimana dopo la nascita del figlio la promozione per m.g. a Maggiore. Cte di un vasto settore contro i partigiani era diventato la loro bestia nera e nel febbraio era stato insignito della medaglia d’oro al v.m. Sul finire di marzo gli era stato fatto un vile attentato nel quale aveva trovato la morte. I suoi funerali erano stati fatti a a Salo’ e il governo del Reich tedesco aveva concesso la croce di ferro con fronde di quercuìia e brillanti alla memoria. Lui terminata la guerra era tornato con la madre a Mantova dai nonni materni quindi cresciuto nella memoria di questo padre eroe al netto opposto di quelli che venivano spacciati dal sistema repubblicano schiavo del capitalismo bottegaio dello spirito anglosassone e statunitense. Ovvio e naturale che doveva risultare sempre diverso : giovanissimo era saltato sulle ginocchia del Principe Junio Valerio Borghese e anche del Mllo Rodolfo Graziani, gli era stata data la tessera d’onore del MSI appena compiuti 6 anni e comunque per far fronte al mondo a li opposto fin dalla prima elementare, anzi ancor prima, dato che aveva imparato a leggere e scrivere a neppure 5 anni, si erna mostrato un portento a scuola, in tutte le materie persino l’educazione fisica. Aveva frequentato la palestra di ginnastica di Mantova, poi quella di Judo e di karate’ e erano tutti nove e dieci i voti a scuola. Folgore all’esame di ammissione di passaggio cioe’ al ginnasio nel 1955 dove aveva avuto tutti dieci e piena conferma al ginnasio dove era diventato una vera meraviglia in latino per poi al IV anche in greco , quindi la filosofia, le letteratura, la Fisica, la matematica era davvero una marcia trionfale. Sui 15 anni poi dopo un viaggio in svizzera con permanenza ad Interlaken era stato iniziato alla psicoanalisi da un vecchissimo professore ospite dello stesso albergo (Luglio 1960) e si era dedicato anima e corpo al nuovo scibile raggiungendo in breve tempo vette davvero impensabili. Militante del MSI era pero’ piu’ favorevole alle correnti piu’ elitarie di Pino Rauti e Borghese che a quelle di compromesso di Michelini e Almirante con il 1961 aveva cominciato a avere i primi rapporti sessuali nel suo circondario Mantovano . Nel luglio 1963 aveva brillantemente conseguito la maturita’ classica e incredibilmente si era iscritto in fisica dove da un po’ di tempo si era andato interessando alla fisica quantistica in particolare nell’accezione della equazione del collasso della funzione d’onda di Schrodinger
sembra una modalità di coniugazione spazio/temporale laddove ci si muove tra futuro anteriore e calcolo infinitesimale ove limiti, derivate e integrali sono proiezioni di numeri negativi (ovvero numeri immaginari)
mercoledì 29 gennaio 2025
giovedì 23 gennaio 2025
COLLASSO D'ONDA E REALTA' COMPLESSA
Cerchiamo di supporre che una funzione d'onda nel suo collasso riesca a comporre diverse realta' contemporaneamente. Per farlo ci sara' bisogno di alcune premesse, diciamo così, metodologiche: la Funzione d’onda è un numero complesso, ovvero caratterizzato da una parte reale e da una parte immaginaria con la peculiarità quest’ultima di essere restituita alla sua parte reale previa moltiplicazione per il suo coniugato ovvero il numero negativo cambiato di segno, che però perde la sua implicazione razionale, assorbendo anche l’irrazionale e quindi andando a comprendere il simbolico che come hanno osservato parecchi filosofi e psicoanalisti (Freud, Lacan, ma con più precisa formulazione Mattè Blanco) è la modalità di funzionamento dell’inconscio o Es, come forse più correttamente dovremmo denominarlo (alla Groddeck) . Va notato difatti che questo allargamento al simbolico dei numeri complessi consente di interpretare le funzioni d’onda al massimo come le intendeva Heisenberg ovvero “tendenze” a trovare il sistema di riferimento in una certa posizione ad un dato istante; ma ecco che sorge subito il problema che tali funzioni d’onda in quanto esperienze senzienti non possono essere valutate perchè le tendenze così riflesse nella coniugazione di un negativo con un positivo sono equiparate al reale, ma un reale che accoglie nella sua accezione non più solo il razionale ma anche l’irrazionale, per cui con buona pace di Hegel, la realtà partecipa, deve partecipare, di quell’irrazionale che va comporre il simbolico. Dobbiamo a questo punto pervenire all’ipotesi davvero geniale cui è pervenuto Hakwing : la funzione d’onda di un grande oggetto come un pianeta e persino dell’intero universo può essere paragonata alla funzione d’onda o tendenza riflessa di un qualcosa di abbastanza familiare : un gruppo in una città; ecco dato che siamo in questo periodo in cui ciò tende ad avvenire frequentemente stante la situazione distopica che impone a gente ancora dotata di intelletto e ragione di radunarsi per protestare e manifestare il proprio dissenso a tutte le imposizioni liberticide e di terrorismo mediatico sanitario di una sorta di individui che fanno leva sulle più ancestrali paure dell’umanità – terrore della malattia, senso di conformismo e uniformità di massa, dipendenza dai cosidetti media che oramai stravolgono impunemente qualsiasi informazione – Il gruppo che andiamo a prendere in esame è giustappunto quello, molto determinato e molto attuale, di tali persone che, potremmo anche immaginare che tendono a radunarsi in un dato punto della città a forte impatto emozionale, ecco ad esempio a Roma Piazza del Popolo, piazza della Bocca della Verità, a Parigi Place de la Concorde, a Vienna la Hofburg, a Londra Trafalgar Square, per diffondere con maggiore forza le loro intenzioni ….la funzione d’onda è questa tendenza a trovarsi in un dato punto in un dato tempo, analogamente la funzione d’onda per un insieme di pianeti è la tendenza a raggrupparsi in una certa zona dell’Universo che potrebbe avere anche essa una determinata caratteristica di opportunità: la descrizione della tendenza a trovarsi in un certo posto e in un certo istante è appunto la funzione d’onda che altro non è che la tendenza di una certa circostanza a verificarsi , quando viene coniugata con la riflessione del segno cambiato (quindi una simmetria) che ci dice dove è più probabile trovare le proprietà consensuali di un oggetto, di una persona, di un elettrone, di una particella, di un pianeta, di una folla, e alla fin fine dell’intero universo. Ecco è proprio su questo ultimo passaggio che Stephen Hawking ha compiuto il suo vero “balzo” intellettuale, ha sostituendo l’entità più piccola – la particella o anche il flusso con quella più vasta: l’Universo intero. Invece di pensare ad una particella o ad un flusso la cui funzione si estende ovunque , ha pensato ad un Universo dove la funzione d’onda è dappertutto. Il ragionamento si presta quindi a dilatarsi ulteriormente andando a comprendere non più un solo Universo , ma una pluralità di Universi, tutti con un loro inizio e quindi una loro origine; se a questo punto ci disponiamo, facendo leva su di una buona dose di fantasia e quindi di quel connubio tra razionale, irrazionale, ed anche scorrendo i ben noti registri del reale, dell'immaginario e del simbolico, ecco che possiamo pervenire ad un racconto di volta in volta diverso, dove tutti i cammini che si possono scegliere portano ognuno ad un integrale ben calcolato sotto un aspetto davvero infinitesimale, perche' coniugandosi con il possibile, l'infinito diventa davvero una sorta di possibilita' di racconti sempre cangianti . Lo abbiamo fatto con lo spazio , immaginando persone che si radunano in un dato posto per manifestare contro certe imposizioni, possiamo farlo anche con il racconto della storia immaginando di cambiare alcuni eventi base si da percorrere differenti cammini e quindi comporre diversi integrali, per una sorta di simmetria tra tutti i cammini molto simile a quella dei multiuniversi delle ipotesi di Hawking e degli altri fisici che si sono occupati di tale eventualita' . A livello microscopico, la materia appare composta da particelle, come abbiamo visto con l’esperimento della Doppia Fenditura diventano onde , che in realtà risultano aggregati di cariche energetiche. Ad una dimensione di analisi crescente, queste particelle si presentano composte da energia e quindi il costituente primo della materia si può ipotizzare come stringhe di energia che vibrano ad una determinata frequenza o lunghezza d’onda caratteristica. Gli infiniti universi paralleli potrebbero coesistere nello stesso continuum di dimensioni, vibrando a frequenze differenti. Il numero di dimensioni necessarie è indipendente dal numero di universi, ed è quello richiesto per definire una stringa (al momento 11 dimensioni). Questi universi potrebbero estendersi da un minimo di 4 a tutte le dimensioni in cui è definibile una stringa. Se occupano 4 dimensioni, queste sono il continuo spazio-temporale: nel nostro spazio-tempo, coesisterebbero un numero infinito o meno di universi paralleli di stringhe, che vibrano entro un range di lunghezze d'onda/frequenze caratteristico per ogni universo. Coesistendo nelle stesse nostre 4 dimensioni, tali universi sarebbero soggetti a leggi con significato fisico analogo a quelle del nostro universo. La novità di questa teoria è che gli infiniti universi non vivono in , e non necessita di postulare l'esistenza di più di 4 dimensioni di spazio-tempo. Ciò che consente di definire una pluralità di universi indipendenti non è un gruppo di 4 o più dimensioni per ogni universo, ma l'intervallo di lunghezze d'onda caratteristico. L'intervallo teorico di frequenze/lunghezze d'onda per le vibrazioni di una stringa determina anche il numero finito/infinito di universi paralleli definibili - ovviamente sulla base di questi studi più o meno fantastici ma con un sostrato di plausibilità dovuto alla lusinga di calcoli matematici trasferiti nella categoria dell’immaginario/simbolico dovuto alla coniugazione di numeri complessi ecco che ciascuno di noi può immettere nel calcolo infinitesimale serissimo ed accreditato da quel pop o di scienziati e filosofi, le proprie fantasie che sono della stessa materia dei sogni ovvero quell’equivalente di materia oscura che compone il simbolico e quindi il funzionamento dell’inconscio o ES, suscettibile anche questi di appropriarsi dell’epiteto di Super. Le indicazioni di simili esperienze sono molteplici e costellano tutta la storia della letteratura e della creazione artistica: dalla poesia alla prosa, alla pittura, alla scultura, all’architettura e con forse maggiore frequenza nell’ultima delle arti la settima ovvero il cinema. Quanti film abbiamo visto con la trama del cambiamento alternativo, del salto di stato: Frank Capra, Ernest Lubitsh, Billy Wilder, Ingmar Bergman, Louis Bunuel? Uno degli ultimi che si è impresso nell’immaginario con una certa forza anche per il particolare fascino della protagonista Gaynor Paltrow, è “Slinding doors” , dove un quotidiano banalissimo evento determina due differenti destini della stessa persona che viaggiano appunto su due universi paralleli, ma su contesti di cui uno è alternativo all’altro proprio in virtù di quell’evento banale. Quanti eventi più o meno banali abbiamo riconsiderato nella nostra vita “ah se non avessi fatto questo, ma invece quello? Oppure il canonico “non ti avessi mai incontrato! La mia vita sarebbe stata tutt’altra cosa!” Abbiamo detto che le fantasie, così come tutti i processi creativi artistici e letterari sono della stessa materia dei sogni e in passato abbiamo ipotizzato che un sogno da svegli guidato alla maniera di Desoille, magari riveduto e corretto, potrebbe essere equiparato al collasso dell’equazione d’onda così come supposto da Schrodinger e portare ad un nuovo integrale sui cammini di Feynman, quindi pervenire a qualche cosa di inusitato che merita ovviamente l’epiteto di “Super” sia che si voglia così considerare l’inconscio che appunto si nutre del simbolico dei sogni, ma anche di tutti gli altri meccanismi di rappresentazione : così la simmetria che guida il suo funzionamento diventa super e le stringhe che si compongono di quell’energia vibrante che potrebbe dare origine al tutto, diventano Super anche esse.
lunedì 6 gennaio 2025
GIORNI UGUALI 1969-2025
Ho letto che il calendario di quest’anno 2025 e’ lo stesso di quello del 1969, stesso inizio di mercoledi’ , stessa domenica 5 gennaio che a ricordare quella del 1969 fu davvero epica, in linea col folgorante inizio dell’anno che era poi quello in cui uomini e donne non si sarebbero guardati piu’ in faccia . Passo immantinentemente dalla prima alla terza persona perche’ non voglio incedere nel troppo soggettivo e ricorrero’ alla terza persona in merito a questo mio conoscente che quel 1969 lo aveva iniziato alla grande. Non bastava la ragazzetta sedicenne vicina di casa con la quale era stato alla festa di capodanno da degli amici e la aveva pomiciata ben bene baciandola, succhiandole il collo ma non andando oltre,ora in quella domenica 5 gennaio avevano con l’amico Raul rimorchiato due svedesi, una molto bella l’altra così così, con le quali erano finiti in una festa a casa di amici che stava dalle parti della Pineta Sacchetti. Per l'occasione lui guidava il 124 coupe' giallo positano dove le due ragazzette stavano dietro piuttosto scomode e comunque appena nella casa era iniziata la lotta tra lui e Raul per accaparrarsi la piu' bella. non era lotta facile perche' Raul era un tipo niente male, moro corvino , alto piu' di lui quindi sul metro e novanta e sopratutto ci sapeva fare con le donne , in particolare con i rimorchi dato che era solito stazionare a Fontana di Trevi appunto per acchiappare le straniere di passaggio, con tanto di discorsi preparati e confezionati in inglese proprio per questo scopo. Ordunque sfida fatta di attimi, di un certo sguardo da cogliere subitaneo e fatta anche di canzoni appropriaate, così quando la padrona di casa che non era una proprio di primo pelo, aveva messo "Hei Paula" un disco dei primi anni sessanta, la quintessenza per un ballo come si deve in quanto a strusciate, abbracci, e momento catartico del bacio, era schizzato dalla sedia e l'aveva sottratta a Raul proprio sul filo di lana. il momento magico era scoccato e si erano quindi appartai in un angolo della casa verso il balconme socchiuso, pomiciando davvero forte tant'è che la padrona di casa li aveva invitati a scendere giu' in macchina dove avrebbero goduto di maggiore intimita' . Tutto questo questo acchiappo folgorante delle bellissima svedese era avvenuto appunto in quella domenica sere del 5 gennaio 1969 e ispiratore quasi d'obbligo dell'impresa era stato Gigi Rizzi, si proprio lui, quello della estate scorsa conquistatore di Brigitte Bardot, mito vivente che il giormìno prima sabato 4 aveva conosciuto allo Scarabocchio e a sua ferma convinzione lo aveva per così dire guidato nell'impresa di accaparrarsi la bella svedese, vincendo la gara con un molto piu' consumato "acchiappafemmine" . Gigi Rizzi anche prima della Bardot era uno che si era fatto belleszze da sturbo: Patrizia Gallieni, Anna Mucci, Isa Stoppi, la modella che il fotografo Avedon definì più bella del modo, «con due laghi al posto degli occhi»... Nel ’67 aveva inaugurato con Piroddi il Number One, a Parigi aveva il lasciapassare da Regine Zilberger, la signora del New Jimmi’s, dove fece il debutto in compagnia di Natalie Delon: ai tavoli accanto a lui c’erano Aristotele Onassis con la Callas e Porfirio Rubirosa (il play boy piu' celebrato della generazione anni cinquanta e primi sessanta), con Odile Rodin. Se andava a Londra le tappe erano Annabel’s e il Dolly’s: serate con Polansky e Sharon Tate, compagna del momento Fiona Lewis, mentre Piroddi stava con Jaqueline Bisset. Poi tra un Cristal e un Dom Perignon il giovanotto si giocava una fortuna nelle infernali puntate di chemin de fer. Conoscere personalmente questo mito vivente era stato sconvolgente e difatti ad appena ventiquattro ore di distanza ecco il primo risultato, una svedese veramente da sturbo, certo lui Gigi oltre alla Bardot poteva vantare amicizie strette con Natalie la ex moglie di Alain Delon, con Marisa Berenson, una modella franco tedesca dal fascino aristocratico e irraggiungibile. Diciamo pero' che la La love story con Brigitte Bardot fu la consacrazione, un qualcosa di pazzesco, una bomba: un giovane italiano si sostituiva a Gunther Sachs, playboy miliardario erede della dinastia Von Opel, l’uomo che lanciava rose rosse dall’elicottero per annunciare alla Bardot il suo arrivo. Gigi ballava il flamenco sul tavolo con sfacciata esuberanza, girava a piedi nudi, giocava con le carte e con le donne. Quando la Bardot lo invitò alla Madrague e mandò una Rolls Royce nel suo albergo a ritirare gli abiti di ricambio, aveva appena 24 anni. Per tre mesi diventò l’uomo più invidiato del mondo ed ora che la storia era finita e di mesi ne erano passati sei, questo mito si rinverdiva per lui
.
Iscriviti a:
Commenti (Atom)
IL CAPOVOLGIMENTO DEL FUTURO ANTERIORE
il Wall Street Journal ha riportato un rapporto del governo Usa dove si afferma che "GLI STATI UNITI STANNO CAPOVOLGENDO LA STORIA, ...
-
Cominciano gli esami e io mi ritrovo per via delle mie recenti conoscenze psicoanalitiche in grande vantaggio mostrando un vero e proprio t...
-
L'Europa non conta nulla! in ispecie questa farlocca e inconsistente Unione europea conta meno del due a briscola: per risolvere i nos...
-
In questa estrema vecchiezza (77 anni compiuti il 9 giugno di questo intenso 2025) faccio sogni davvero favolosi, ma inevitabilmente al ma...





.jpeg)

.jpeg)




