Eccoci
dunque a subito dopo Waterloo nel giugno 1815 di nuovo a Vienna per una ripresa
delle clausole del Congresso di Vienna con l’indirre un nuovo congresso di revisione a Praga : Radetzsky che è stato il Capo di S.M. di
tutta la coalizione e’ intenzionato a far sentire l’influenza dell’Esercito
nelle trattative per il nuovo assetto d’Europa (nuovo ma che deve riprendere l’antico,
insomma un qualcosa da coniugarsi al “FUTURO ANTERIORE” un “sarà stato” che
riprende le istanze della tradizione per ri-assumerle nella nuova prassi
europea si da poter dar luogo e tempo ad un av-venire ) e per questo si giova di
un Principe di casa reale Asburgica non però iscritto nella linea di eredità al
trono che si è distinto specie nelle ultime campagne contro Napoleone (Lipsia,
le frontiere del ’14 e Waterloo ove ha
comandato due divisioni, pervenendo a 27
anni al grado di Feldmarechal ) E’ nato infatti a Praga nel gennaio 1788 ed è
stato avviato alla carriera militare a 15 anni nel 1803 trovandosi a
partecipare a varie battaglie contro Napoleone – Austerliz, Jena, Aspern,
Wagram Lui oltre che militare è molto portato per gli studi e ha fatto molto
amicizia nel 1809 con un filosofo praghese allievo di Hegel dal quale si è però distaccato
anche polemicamente, avendo sviluppato
un pensiero originale e molto dirompente . Il primo è il Principe Ulderico d’Asburgo
Lorena di cui si è fatto cenno, il secondo Miroslav Pathicka, n. Praga nel 1778 filosofo ma anche insigne
matematico studioso del calcolo infinitesimale
e anche politologo di valore di cui Ulderico subisce grande influenza come
detto da quel 1809 in cui lo ha casualmente conosciuto a Magonza . Inizia il
Congresso di Praga il 3 ottobre 1815 dove lui è accreditato come nuovo membro e
poco dopo nel novembre riesce a far accreditare anche il professore Pathicka le
cui idee stanno prendendo piede come contrappunto di Hegel ed ha avuto l’incarico
all’Università Carolina di Praga di professore (1814) . Quest’ultimo ha una
idea di nuova e antica Europa incentrata sull’Impero Asburgico e tramite
Ulderico riesce a far breccia su Metternich . la parte più rilevante e’ l'accusa verso
l’Imperatore Francesco di aver sciolto il Sacro Romano Impero e di aver troppo
ceduto alle istanze napoleoniche; in particolare Ulderico, Radetzsky e l’esercito
accusano Francesco per il suo proclama del 6
agosto 1806,
in cui aveva sancito la fine dell’Impero,
sancendo che "la corona imperiale tedesca e il governo imperiale"
erano ufficialmente decaduti e che "gli Elettori, Principi e altri ceti,
così come tutti gli appartenenti e vassalli dell'Impero tedesco, erano sciolti
dai loro precedenti obblighi", dando così alla luce l'Impero ereditario d'Austria,
costituito dalle terre ereditarie della Casa d'Asburgo.
L'Impero era stato di fatto già abolito da Napoleone, quando questi nel 1806 fondò la Confederazione del Reno, un organismo che
comprendeva molti territori fuoriusciti dal Reich in seguito
alla Reichsdeputationshauptschluss di
due anni prima. Come risultato quindi, Francesco II sciolse formalmente
l'Impero, fondato nel 962 con
l'incoronazione imperiale di Ottone I quale successore del regno franco
orientale. Questo ritorno alla tradizione è il leit motive dell’azione di
Ulderico che mira ad una ricostituzione imperiale su base fortemente
reazionarie di ritorno cioè alla situazione ante rivoluzione francese , ma anche
grazie a precise e articolate tesi studiate da Paticka contro anche la
rivoluzione industriale colpevole di aver sostituito il riferimento dell’essenza
del mondo dall’uomo alla macchina “ Per uno spirito realmente reazionario “ e’
il libro che esce il 25 novembre 1815 di Pathicka ed ha una dotta introduzione
del Principe Ulderico e avallo del Feldmaresciallo Radetzsky. Il giorno 3
Dicembre anche il Principe Metternich da l’imprimatur alla pubblicazione
lasciando intendere che i lavori del Congresso che dovrebbero essere ultimati
per fine anno sono ispirati a detto principio
Il giorno 7 dicembre Ulderico
pone la sua candidatura a nuovo e antico Imperatore del Sacro Romano Impero
riprendendo la tradizione di Carlo Magno e di Ottone d’Asburgo. 10 giorni dopo
Francesco offre a Ulderico la corona di
Boemia (17 dicembre 1815) purchè receda dai suoi propositi . Lui accetta (18
dicembre) ma a questo punto è Metternich
che spinge perché si riveda l’intero assetto (19) e il 21 dicembre arriva a
chiedere una proroga del Congresso fino al 31 gennaio 1816. Si propone tra l’altro
con una postilla del 3 gennaio 1816 ad un Impero confederato composto da
Austria, Boemia, Moravia, Slovacchia, Stiria, Slovenia, Croazia, Serbia, Transilvania
, Romania, Moldavia, parte di Ungheria, Friuli, parte alta del Veneto,
Trentino, Tirolo, Lombardia, Emilia Romagna, Toscana, Alsazia, Lorena, Baviera,
Carinzia, Turingia sotto appunto il nuovo sovrano Asburgico Ulderico I , mentre
viene ripristinata la Repubblica di Venezia, confermato il Regno di Sardegna
con Savoia, Piemonte Aosta, Liguria e Corsica.viene altresì creata con
caratteristiche molto simili a Venezia la Repubblica Romana con Console elettivo
il Principe Colonna, e viene ribadito il Regno delle Due Sicilie sotto i
Borbone . In Francia torna la monarchia Ci sono manifestazioni di piazza,
plebisciti, ma alla fine il Congresso e’
sciolto per ultimazione lavori con due giorni di anticipo il 29 gennaio e il 31 sancito il nuovo ordine . L’incoronazione
del nuovo Imperatore è prevista a Praga (18 febbraio) a Vienna (19 febbraio) a
Bratislava (21 febbraio) a Bucarest (27 febbraio) a Firenze (9 marzo) a Bologna
(11 marzo) . Comincia così il Grande Periodo Reazionario che vede la
sconfessione dell’eccessivo industrialismo perseguito negli ultimi 65 anni ed
un deciso dietrofront con il recupero delle tradizioni anche locali : Radetzsky
è nominato Capo di Stato Maggiore dell’Esercito Imperiale, Metternich
Cancelliere dell’Impero Si provvede quindi a sostituire la Santa
Alleanza sancita dal Congresso di Viemma dato che il Papa relegato il suo
potere al Minuscolo Stato della Città del Vaticano aveva tuonato contro il
nuovo ordine scomunicandone i membri (5
marzo 1816) con la Grande Confederazione che oltre ai paesi membri comprendeva
anche la Francia , il Regno di Sardegna, le Repubbliche di Venezia e Romana quella
di san Marino, la Prussia , l’Ungheria, la Grecia la Russia
come membri aggiunti/ simpatizzanti detti complementari 31 marzo 1816. La Gran Bretagna però non
accetto’ tale alleanza neppure come
stato simpatizzante ( 1 aprile ) Nella
pratica, lui Imperatore, Radetzsky tutore con l’esercito e soprattutto il
cancelliere di stato, il principe Klemens von
Metternich, rese l'alleanza un bastione contro l’industrialismo, il modernismo , la
democrazia e soprattutto scongiurare ogni rivoluzione. Fu Ulderico colla sua
sensibilità e intrinseca lealtà e principi di giustizia e libertà nel rispetto
dell’ordine, che riuscì a realizzare una sorta di Stato , anzi di confederazione di
Stati modello


Nessun commento:
Posta un commento