giovedì 3 dicembre 2020

DIVERTISSEMENT DI STRINGA 1815

 



Eccoci dunque a subito dopo Waterloo nel giugno 1815 di nuovo a Vienna per una ripresa delle clausole del  Congresso di Vienna con l’indirre un nuovo congresso di revisione a Praga  : Radetzsky che è stato il Capo di S.M. di tutta la coalizione e’ intenzionato a far sentire l’influenza dell’Esercito nelle trattative per il nuovo assetto d’Europa (nuovo ma che deve riprendere l’antico, insomma un qualcosa da coniugarsi al “FUTURO ANTERIORE” un “sarà stato” che riprende le istanze della tradizione per ri-assumerle nella nuova prassi europea si da poter dar luogo e tempo ad un av-venire ) e per questo si giova di un Principe di casa reale Asburgica non però iscritto nella linea di eredità al trono che si è distinto specie nelle ultime campagne contro Napoleone (Lipsia, le frontiere del ’14 e Waterloo  ove ha comandato due divisioni,  pervenendo a 27 anni al grado di Feldmarechal ) E’ nato infatti a Praga nel gennaio 1788 ed è stato avviato alla carriera militare a 15 anni nel 1803 trovandosi a partecipare a varie battaglie contro Napoleone – Austerliz, Jena, Aspern, Wagram Lui oltre che militare è molto portato per gli studi e ha fatto molto amicizia nel 1809 con un filosofo praghese  allievo di Hegel dal quale si è però distaccato anche polemicamente,  avendo sviluppato un pensiero originale e molto dirompente . Il primo è il Principe Ulderico d’Asburgo Lorena di cui si è fatto cenno, il secondo Miroslav Pathicka,  n. Praga nel 1778 filosofo ma anche insigne matematico  studioso del calcolo infinitesimale e anche politologo di valore di cui Ulderico subisce grande influenza come detto da quel 1809 in cui lo ha casualmente conosciuto a Magonza . Inizia il Congresso di Praga il 3 ottobre 1815  dove lui è accreditato come nuovo membro e poco dopo nel novembre riesce a far accreditare anche il professore Pathicka le cui idee stanno prendendo piede come contrappunto di Hegel ed ha avuto l’incarico all’Università Carolina di Praga di professore (1814) . Quest’ultimo ha una idea di nuova e antica Europa incentrata sull’Impero Asburgico e tramite Ulderico riesce a far breccia su Metternich . la parte più rilevante e’ l'accusa verso l’Imperatore Francesco di aver sciolto il Sacro Romano Impero e di aver troppo ceduto alle istanze napoleoniche; in particolare Ulderico, Radetzsky e l’esercito accusano Francesco per il suo proclama del 6 agosto 1806, in cui aveva  sancito la fine dell’Impero, sancendo che "la corona imperiale tedesca e il governo imperiale" erano ufficialmente decaduti e che "gli Elettori, Principi e altri ceti, così come tutti gli appartenenti e vassalli dell'Impero tedesco, erano sciolti dai loro precedenti obblighi", dando  così alla luce l'Impero ereditario d'Austria, costituito dalle terre ereditarie della Casa d'Asburgo. L'Impero era stato di fatto già abolito da Napoleone, quando questi nel 1806 fondò la Confederazione del Reno, un organismo che comprendeva molti territori fuoriusciti dal Reich in seguito alla Reichsdeputationshauptschluss di due anni prima. Come risultato quindi, Francesco II sciolse formalmente l'Impero, fondato nel 962 con l'incoronazione imperiale di Ottone I quale successore del regno franco orientale. Questo ritorno alla tradizione è il leit motive dell’azione di Ulderico che mira ad una ricostituzione imperiale su base fortemente reazionarie di ritorno cioè alla situazione ante rivoluzione francese , ma anche grazie a precise e articolate tesi studiate da Paticka contro anche la rivoluzione industriale colpevole di aver sostituito il riferimento dell’essenza del mondo dall’uomo alla macchina “ Per uno spirito realmente reazionario “ e’ il libro che esce il 25 novembre 1815 di Pathicka ed ha una dotta introduzione del Principe Ulderico e avallo del Feldmaresciallo Radetzsky. Il giorno 3 Dicembre anche il Principe Metternich da l’imprimatur alla pubblicazione lasciando intendere che i lavori del Congresso che dovrebbero essere ultimati per fine anno sono ispirati a detto principio  Il giorno 7 dicembre  Ulderico pone la sua candidatura a nuovo e antico Imperatore del Sacro Romano Impero riprendendo la tradizione di Carlo Magno e di Ottone d’Asburgo. 10 giorni dopo Francesco offre a Ulderico  la corona di Boemia (17 dicembre 1815) purchè receda dai suoi propositi . Lui accetta (18 dicembre)  ma a questo punto è Metternich che spinge perché si riveda l’intero assetto (19) e il 21 dicembre arriva a chiedere una proroga del Congresso fino al 31 gennaio 1816. Si propone tra l’altro con una postilla del 3 gennaio 1816 ad un Impero confederato composto da Austria, Boemia, Moravia, Slovacchia, Stiria, Slovenia, Croazia, Serbia, Transilvania , Romania, Moldavia, parte di Ungheria, Friuli, parte alta del Veneto, Trentino, Tirolo, Lombardia, Emilia Romagna, Toscana, Alsazia, Lorena, Baviera, Carinzia, Turingia sotto appunto il nuovo sovrano Asburgico Ulderico I , mentre viene ripristinata la Repubblica di Venezia, confermato il Regno di Sardegna con Savoia, Piemonte Aosta, Liguria e Corsica.viene altresì creata con caratteristiche molto simili a Venezia la Repubblica Romana con Console elettivo il Principe Colonna, e viene ribadito il Regno delle Due Sicilie sotto i Borbone . In Francia torna la monarchia Ci sono manifestazioni di piazza, plebisciti, ma alla fine  il Congresso e’ sciolto per ultimazione lavori con due giorni di anticipo il 29 gennaio  e il 31 sancito il nuovo ordine . L’incoronazione del nuovo Imperatore è prevista a Praga (18 febbraio) a Vienna (19 febbraio) a Bratislava (21 febbraio) a Bucarest (27 febbraio) a Firenze (9 marzo) a Bologna (11 marzo) . Comincia così il Grande Periodo Reazionario che vede la sconfessione dell’eccessivo industrialismo perseguito negli ultimi 65 anni ed un deciso dietrofront con il recupero delle tradizioni anche locali : Radetzsky è nominato Capo di Stato Maggiore dell’Esercito Imperiale, Metternich Cancelliere dell’Impero   Si provvede quindi a sostituire la Santa Alleanza sancita dal Congresso di Viemma dato che il Papa relegato il suo potere al Minuscolo Stato della Città del Vaticano aveva tuonato contro il nuovo ordine scomunicandone i membri  (5 marzo 1816) con la Grande Confederazione che oltre ai paesi membri comprendeva anche la Francia , il Regno di Sardegna, le Repubbliche di Venezia e Romana quella di san Marino, la Prussia , l’Ungheria, la Grecia  la Russia  come membri aggiunti/ simpatizzanti detti complementari  31 marzo 1816. La Gran Bretagna però non accetto’  tale alleanza neppure come stato  simpatizzante ( 1 aprile ) Nella pratica, lui Imperatore, Radetzsky tutore con l’esercito e soprattutto il cancelliere di stato, il principe Klemens von Metternich, rese l'alleanza un bastione contro  l’industrialismo, il modernismo , la democrazia e soprattutto scongiurare ogni rivoluzione. Fu Ulderico colla sua sensibilità e intrinseca lealtà e principi di giustizia e libertà nel rispetto dell’ordine,  che riuscì a realizzare  una sorta di Stato , anzi di confederazione di Stati modello

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